Come anticipato in un post precedente, mi
appresto, qui di seguito ad aprire una breve discussione relativa alle origini
delle armi chimiche in Cina.
Lo stato cinese infatti, già dal 1000
a.C., adoperò sostanze tossiche sia come strumento di lotta contro stati
limitrofi sia per sedare faide interne.
Proprio al 1000 a.C. si fa risalire la
comparsa sugli scenari bellici di fumi a base di triossido d’ arsenico e, pochi
anni dopo, di bombe gas sparate con rudimentali mortai.
Le ragioni che fanno da sfondo a questo
repentino sviluppo di strumenti chimici si devono alla presenza di numerosi
pensatori, filosofi cinesi che ne elogiarono le qualità belliche e strategiche.
Si veda ad esempio il pensatore Mo Di che
nel suo testo “Mozi” si occupò di tecniche d’ assedio e di difesa menzionando
le “contromine a base di agenti chimici”.
Circa 3 secoli dopo Mo Tzu pubblicò un
breve testo all’ interno del quale era possibile ritrovare una sorta di “ricettario
chimico” : “avvelenare pozzi e canali con foglie tritate di daphne genkwa,
illicium religiosum (anice giapponese), aconitum fischeri vecchi di due anni e
zanthoxylum piperitum.
Grazie a questo libro i Chin avvelenarono
il fiume Ching nel 559 a. C.
Qui di seguito allego un breve elenco dei
principali armamenti chimici cinesi, sebbene rudimentali molto all’ avanguardia
rispetto al resto del mondo:
~ fumi lacrimogeni da fine polvere di
calcina
-
Yang Hsuan di Ling-ling contro contadini in rivolta (178)
-
Sung nella battaglia di Tshai-shih (1161) contro i Jurchen al fiume
Yang-tzee e contro tartari Chin (1134)
~ dal XI secolo lanciafiamme con sostanze
velenose (arsenico,
orpimento, realgar, mercurio, cinabro)
~ bombe esplosive con fumi tossici
(aconito, arsenico, calce, feci, olio
dei
semi di aleurites) per far sanguinare naso e bocca o con effetti
vescicanti nel Wu Tsung Yao (collezione delle
più importanti
tecniche militari) di Tseng Kung-Liang (1040)
~ dal XIII secolo razzi alati per bombe
con fumi velenosi e irritanti
~ 1290 eruttori di bronzo per proiettili
con fumi tossici
~ bombe a frammentazione con materiali
velenosi (ammoniaca, succo
di
scalogno, feci e urina) e lanciafiamme con effetti lacrimogeni nel
Huo
Lung Ching (manuale per “draghi di fuoco”) (1350)
~ Ping Lu (1606) spiega il ruolo delle
varie sostanze per proiettili,
riservando ruoli tossici all’arsenico e
vescicanti all’ammoniaca
Fabio Ducato
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