sabato 4 maggio 2013


Come anticipato in un post precedente, mi appresto, qui di seguito ad aprire una breve discussione relativa alle origini delle armi chimiche in Cina.
Lo stato cinese infatti, già dal 1000 a.C., adoperò sostanze tossiche sia come strumento di lotta contro stati limitrofi sia per sedare faide interne.
Proprio al 1000 a.C. si fa risalire la comparsa sugli scenari bellici di fumi a base di triossido d’ arsenico e, pochi anni dopo, di bombe gas sparate con rudimentali mortai.
Le ragioni che fanno da sfondo a questo repentino sviluppo di strumenti chimici si devono alla presenza di numerosi pensatori, filosofi cinesi che ne elogiarono le qualità belliche e strategiche.
Si veda ad esempio il pensatore Mo Di che nel suo testo “Mozi” si occupò di tecniche d’ assedio e di difesa menzionando le “contromine a base di agenti chimici”.
Circa 3 secoli dopo Mo Tzu pubblicò un breve testo all’ interno del quale era possibile ritrovare una sorta di “ricettario chimico” : “avvelenare pozzi e canali con foglie tritate di daphne genkwa, illicium religiosum (anice giapponese), aconitum fischeri vecchi di due anni e zanthoxylum piperitum.
Grazie a questo libro i Chin avvelenarono il fiume Ching nel 559 a. C.
Qui di seguito allego un breve elenco dei principali armamenti chimici cinesi, sebbene rudimentali molto all’ avanguardia rispetto al resto del mondo:

~ fumi lacrimogeni da fine polvere di calcina
 - Yang Hsuan di Ling-ling contro contadini in rivolta (178)
 - Sung nella battaglia di Tshai-shih (1161) contro i Jurchen al fiume
 Yang-tzee e contro tartari Chin (1134)
~ dal XI secolo lanciafiamme con sostanze velenose (arsenico,
 orpimento, realgar, mercurio, cinabro)
~ bombe esplosive con fumi tossici (aconito, arsenico, calce, feci, olio
 dei semi di aleurites) per far sanguinare naso e bocca o con effetti
 vescicanti nel Wu Tsung Yao (collezione delle più importanti
 tecniche militari) di Tseng Kung-Liang (1040)
~ dal XIII secolo razzi alati per bombe con fumi velenosi e irritanti
~ 1290 eruttori di bronzo per proiettili con fumi tossici
~ bombe a frammentazione con materiali velenosi (ammoniaca, succo
 di scalogno, feci e urina) e lanciafiamme con effetti lacrimogeni nel
 Huo Lung Ching (manuale per “draghi di fuoco”) (1350)
~ Ping Lu (1606) spiega il ruolo delle varie sostanze per proiettili,
 riservando ruoli tossici all’arsenico e vescicanti all’ammoniaca


Fabio Ducato

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